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GARE
Hai già provato l’emozione del rafting?!
Perché non esagerare?!
Lo staff del 4810 vi solletica con una nuova proposta:
che ne pensi di partecipare al Campionato Italiano Rafting, coadiuvato da una nostra guida con l’insignificante ambizione di andare alle Olimpiadi a rappresentare l’Italia???
Da giugno 2010, finalmente, la Federazione é stata riconosciuta ufficialmente dal CONI quindi il rafting è riconosciuto come disciplina olimpica per questo più accaniti che mai i nostri agonisti vi segnalano che sono aperte le selezioni per entrare ufficialmente a far parte dell’equipaggio che parteciperà al campionato nazionale!
Se avete una buona dose di dedizione, carattere e siete predisposti all’attività sportiva, venite a testare le vostre doti atletiche e partecipate alle selezioni per entrare a far parte del team ufficiale del 4810!!!
Le richieste sono poche e semplici:
Saper nuotare
Essere in forma
Patentati, automuniti e… con la voglia di sbattersi!! (e di battere gli avversari…)
Se passate la selezione… essere seri!!!
Per coloro che volessero saperne di più contattateci!
F.I.RAFT
L'Associazione italiana rafting (Airaf) è stata fondata a Milano nel dicembre 1987 da un gruppo di appassionati che intendeva promuovere questo sport.
Nel 1988 viene disputato il primo Campionato italiano su più prove, al quale partecipano una quindicina di imbarcazioni.
Nel corso delle varie edizioni il numero dei concorrenti è continuamente aumentato.
Di pari passo si è sviluppata l'elaborazione del regolamento tecnico e di gara che oggi rappresenta un punto fermo anche per molte altre associazioni straniere.
L'impegno di questi anni ha portato l'Airaf all'organizzazione dei campionati del mondo di rafting.
Nel 2006 diventa F.I.raft. (Federazione Italiana Rafting) associata alla F.I.C.K. (Federazione Italiana Canoa Kayak), fa parte della Lega Sport d'Acquaviva UISP/CONI ed è tra le organizzazioni che hanno dato vita all'International Rafting Federation e all'European Rafting Association.
LA STORIA
Contrariamente alle apparenze, la
discesa di fiumi o torrenti con il superamento di rapide,
non è uno sport particolarmente pericoloso.
E' sufficiente la conoscenza di particolari tecniche per affrontare gli ostacoli.
I primi impieghi di "imbarcazioni pneumatiche" (otri di pelle gonfiati di aria) usate per scendere un fiume, risalgono addirittura agli antichi Babilonesi.
Lo sport moderno nasce però negli Stati Uniti, dove già da tempo immemorabile gli indiani, e poi gli esploratori bianchi, erano soliti scendere (e risalire) i fiumi con veloci canoe con struttura in legno e ricoperte in pelle.
Ma il rafting, così come lo intendiamo oggi, è molto più recente e le prime prove sono state effettuate con canotti pneumatici residuati bellici dopo la Seconda guerra mondiale. E così che alcuni temerari hanno affrontato le rapide di fiumi molto impetuosi come quelle dei Colorado, con un buon margine di sicurezza, trasportando tutta l'attrezzatura necessaria.
In Europa il rafting approda negli anni Ottanta, prima in Francia, poi in Italia, dove era già conosciuto dagli sportivi che avevano compiuto alcune discese negli Usa.
Nel giro di breve tempo viene organizzata l'Associazione italiana rafting che promuove alcune discese a sfondo ecologico.
Il successo del rafting è dovuto al fatto che è alla portata di tutti: basta saper nuotare e affidarsi all'esperienza delle guide che conoscono i segreti delle correnti.
Le attrezzature infine possono essere fornite dalle compagnie di navigazione.